PM10 Allerta 0 - Colore VERDE - Rientro livello di allerta

Pubblicata il 22/02/2024
Dal 12/02/2024 al 30/04/2024

Si fa presente che ARPAV ha comunicato il rientro al livello di allerta 0 per il PM10.
Vengono ad applicarsi le misure di cui alle Ordinanze n. 98 e n. 99 del 02/10/2023 in caso di allerta 0.

DIVIETO DI CIRCOLAZIONE
Con finalità preventive e di contenimento degli episodi acuti di inquinamento atmosferico, in particolare quello da polveri sottili (PM10), fino al 30 aprile 2024, dal lunedì al venerdì, escluse le giornate festive infrasettimanali, dalle ore 8.30 alle ore 18.30, alle seguenti categorie di veicoli:

 
  • veicoli alimentati a benzina categorie M e omologati EURO 0, EURO 1;
  • veicoli alimentati a benzina categoria N, omologati EURO 0, EURO 1;
  • veicoli alimentati a diesel categoria M, omologati EURO 0, EURO 1, EURO 2, EURO 3;
  • veicoli alimentati a diesel categoria N, omologati EURO 0, EURO 1, EURO 2, EURO 3;
  • ciclomotori e motocicli categoria L omologati EURO 0;
     
Tali disposizioni si applicano a tutto il territorio comunale, così come risulta anche da apposita segnaletica stradale installata in loco, fatta eccezione per i seguenti tratti stradali:
  • S.P. 1 tangenziale (trattasi dell’ultimo tratto della tangenziale che dal casello autostradale di Verona Nord arriva fino a San Pietro in Cariano. La strada è di proprietà provinciale dallo svincolo SS12 di Balconi di Pescantina, fino alla rotatoria dei campi sportivi di San Pietro in Cariano – rotatoria svincolo SP1-SP4-SP33);
  • S.P. n. 4 della Valpolicella (trattasi della strada provinciale che inizia sul confine del territorio fra Comuni di Negrar e Verona, a sud dell’abitato di Arbizzano di Negrar e si sviluppa fino a Sant’Ambrogio di Valpolicella, attraversando gli abitati di Arbizzano, Santa Maria di Negrar, Pedemonte, San Floriano, San Pietro in Cariano, Bure, Gargagnago, Sant’Ambrogio di Valpolicella, Domegliara);
  • S.P. n. 33 del Pastello (trattasi della strada provinciale che si sviluppa dalla rotatoria dei campi sportivi di San Pietro in Cariano – rotatoria svincolo SP1-SP4-SP33 – fino all’abitato di Fumane e anche oltre);
  • S.P. 34 Della Valgatara (trattasi della strada provinciale che si sviluppa dall’intersezione semaforizzata con la SP4, nell’abitato di San Floriano, in direzione del Comune di Marano di Valpolicella e anche oltre, fino all’innesto sulla SP 12, nel Comune di Sant’Anna d’Alfaedo);
  • S.P. 1/A del Brennero (trattasi della strada provinciale che si sviluppa dallo svincolo SS12-SP1-SP1/A, a nord dell’abitato di Balconi di Pescantina, in direzione Verona/Parona attraversando gli abitati di Balconi di Pescantina, Settimo di Pescantina, Nassar, fino a Parona)


LIMITAZIONI ALL'UTILIZZO DI IMPIANTI DI RISCALDAMENTO, COMBUSTIONI ALL'APERTO, SPANDIMENTO LIQUAMI

In tutto il territorio comunale dalla data odierna fino al 30 aprile 2024 il rispetto dei seguenti divieti:

  1. divieto di utilizzare generatori di calore domestici alimentati a biomassa legnosa - legna cippato pellet - (in presenza di impianto di riscaldamento domestico alternativo) con una classe di prestazione emissiva pari alle classi 1 e 2 stelle;
  2. divieto di effettuare combustioni all’aperto, di materiale vegetale, anche se effettuate nel luogo di produzione, al fine di reimpiegare i residui, come sostanza concimante o ammendante, fatte salve le necessità di combustione finalizzate alla tutela sanitaria di particolari specie vegetali;
  3. divieto di effettuare falò rituali, barbecue e fuochi d’artificio a scopo di intrattenimento. Sono consentite deroghe nel corso di manifestazioni legate a consolidate tradizioni pluriennali, organizzate e/o riconosciute dall'Amministrazione Comunale (tramite la compilazione e invio del modulo, in cui è sottoscritto l’impegno a non superare i due metri di diametro e i due metri di altezza della pira e, ad utilizzare esclusivamente legno vergine e ramaglie con basso contenuto di umidità e prive di fogliame e/o aghi per limitare la fumosità);
  4. divieto di climatizzare i seguenti spazi dell'abitazione o ambienti ad essa complementari:
    • cantine, ripostigli, scale primarie e secondarie che collegano spazi di abitazione con cantine, box, garage, depositi;
TEMPERATURE MASSIME CONSENTITE NEGLI EDIFICI

E' fatto OBBLIGO nelle 14 ore/giorno consentite in zona climatica E), di limitazione della temperatura misurata, fino al 30 aprile 2024, ai sensi del D.P.R. 412/93 e s.m.i.:
  • a massimi di 19°C (con tolleranza di 2 °C) negli edifici classificati in base al D.P.R. 412/93, con le sigle:
E.1 - residenza e assimilabili;
E.2 - uffici e assimilabili;
E.4 - attività ricreative o di culto e assimilabili;
E.5 - attività commerciali e assimilabili;
E.6 - attività sportive;
  • a massimi 17° C (con tolleranza di 2 °C) negli edifici classificati in base al D.P.R. 412/93, con la sigla E.8 – attività industriali ed artigianali e assimilabili;
  • utilizzare negli impianti di riscaldamento di potenza termica  nominale inferiore a 35 kW pellet che oltre a rispettare le condizioni previste dall’allegato X, parte II sezione 4, paragrafo 1 lettera d) alla parte V del decreto legislativo n. 152/06, sia certificato conforme alla classe A1 della norma UNI ISO 17225-2 da parte di un organismo di certificazione accreditato e da comprovare mediante la conservazione obbligatoria della documentazione pertinente da parte dell’utilizzatore;

 



Tali provvedimenti, in vigore dal 1^ ottobre 2023, sono stabiliti dalle ordinanze n. 98 del 02/10/2023 e n. 99 del 02/10/2023 - con lo scopo di contenere la dispersione in atmosfera delle polveri sottili durante il periodo invernale 2023- 2024. 



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